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Trophy U15 – Ticino, che impresa!

Sabato 24 maggio è andato in scena a Sarnen (e dintorni) il Trophy U15, consueto appuntamento che vede le 13 Federazioni regionali sfidarsi per il titolo svizzero. Il Ticino si è presentato con un obiettivo chiaro – dichiarato già a inizio stagione –: eguagliare il buon risultato dello scorso anno, ovvero il 10° posto, conquistato dopo l’amaro ultimo piazzamento del 2023.

Inserito nel gruppo C (unico a 5 squadre), che comprendeva le formazioni classificatesi dal 9° al 13° posto l’anno precedente – Friborgo/Jura/Neuchâtel (una federazione che raggruppa tre cantoni), Nordwestschweiz (Basilea e dintorni), Lemano e Vallese – il Ticino ha iniziato il suo percorso contro i romandi di Friborgo/Jura/Neuchâtel. L’anno prima questi ultimi erano retrocessi dal gruppo B e avevano nettamente superato i ticinesi. Stavolta, però, la musica è cambiata: partita combattutissima, finita 2-2 nei tempi regolamentari (reti di Gianettoni e Gervasoni) e decisa solo ai rigori in favore degli avversari.

Iniziare con una sconfitta non è mai facile da digerire, ma la prestazione ha mostrato chiaramente che i ticinesi avevano qualità da vendere. Nella seconda gara contro la forte Nordwestschweiz, i nostri ragazzi sono scesi in campo con grande determinazione, regalando la prima sorpresa della giornata: vittoria per 3-2 (reti di Maggi, Ghisla e Mottini), che ha dato fiducia e ha messo pressione alla selezione friborghese. Ricordiamo che solo la vincente del gruppo avrebbe avuto accesso ai quarti di finale – e, con essi, alla promozione nel gruppo B.

Nella terza sfida, la Selezione ticinese ha travolto il Lemano con un netto 6-2 (doppiette di Ghisla e Zurini, reti di Gervasoni e Leonardi). Una vittoria meritata contro una squadra comunque competitiva. La pressione sui friborghesi ha fatto effetto: nello scontro diretto con Nordwest, questi ultimi hanno vinto, consegnando al Ticino un clamoroso match-point. Bastava una vittoria – anche ai rigori – contro il Vallese, fanalino di coda, per ottenere la promozione e l’accesso ai quarti.

La partita contro il Vallese, forse per la tensione o per la stanchezza del quarto impegno di giornata, è stata la meno brillante. Dopo un iniziale 2-0 (Ghisla e Maggi), un blackout ha permesso agli avversari di pareggiare. Il Ticino è tornato avanti con Gervasoni, ma a poco più di un minuto dalla fine – nonostante una partita dominata in lungo e in largo – il Vallese ha trovato il 3-3. Ai rigori, però, un eccellente Duca ha trascinato i suoi: VITTORIA! Il Ticino ha vinto il girone, conquistato la PROMOZIONE nel gruppo B e strappato il pass per i QUARTI DI FINALE contro Zurigo!

Domenica, la Selezione ticinese si è presentata carica per affrontare la fortissima Zurigo, dominatrice del gruppo A il giorno prima (vittorie contro Berna, Grigioni e Zentralschweiz). Davide contro Golia. Il pubblico si aspettava una goleada… e invece i ticinesi hanno stupito tutti! In vantaggio con Gervasoni, hanno tenuto testa al ritmo forsennato degli zurighesi, rispondendo colpo su colpo fino al 3-3, grazie a una doppietta di Zurini. Solo negli ultimi 8 minuti, complice l’assalto finale con la porta sguarnita, Zurigo ha segnato tre reti, chiudendo sul 6-3. Ma che partita!

Dopo l’eliminazione ai quarti, restavano due sfide per i piazzamenti contro le ostiche Grigioni e Turgovia. Qualche anno fa ci si sarebbe chiesti: “Perché giocarle?”. Ma non quest’anno! I ticinesi hanno continuato a lottare con orgoglio. Contro i Grigioni (3-1 finale, rete di Maggi), il match è stato combattuto fino al gol a porta vuota nel finale. Contro Turgovia, avanti con Gervasoni e in parità alla pausa, la seconda metà di gara ha visto qualche errore di troppo, con il risultato finale fissato sul 4-1 per gli svizzero-tedeschi.

Il risultato finale? Un ottimo ottavo posto, che certifica la crescita del movimento ticinese. Complimenti a questi splendidi ragazzi, agli allenatori, ai collaboratori dell’AUHT e a tutti coloro che ogni giorno, in Ticino, si impegnano per far crescere il nostro unihockey. BRAVI!